Drago

Drago

DRAGO

Elemento: Acqua
Domina/Controlla: Gru/Metallo
Perde contro: Leopardo/Legno
Si oppone a lui: Serpente/Terra
Sviluppo del corpo: Spirito

Nella mitologia cinese il Drago è la più potente delle creature elementali, e spesso è equiparato ad un vero e proprio semidio.
I Draghi sono ritenuti responsabili delle tempeste e delle esondazioni dei fiumi e hanno l’abilità di volare e cambiare dimensioni.
Non hanno niente a che fare con l’immagine occidentale del dinosauro preistorico sputa fuoco.
Il Drago cinese, al contrario, è un animale spirituale profondamente connesso al buddismo come ai fenomeni naturali e al respiro del CHI, e rappresenta l’energia interna ed i metodi per coltivare quest’ultima.
Il Drago è l’unione dei migliori animali del creato, e riunisce in sè le lezioni apprese dagli altri animali: ha gli occhi della Tigre, la pace della Gru e la sua capacità di deflettere, la mobilità del Leopardo, e la flessibilità e cedevolezza avvolgente del Serpente.
È l’animale più “interno” tra quelli studiati nel tempio.
Il contributo maggiore di questo animale a Siu Lam (Shaolin in cantonese), infatti, è dato proprio dallo studio del respiro grazie al quale è possibile lo sviluppo e la coltivazione dell’energia interna.
Il Drago è principalmente un animale che sta sulla difensiva e la sua strategia principale consiste nel raccogliere e ridirezionare l’energia con cui interagisce.
L’elemento associato a questo animale è l’acqua, e come tale il Drago si adatta e cambia forma, attirando l’avversario nei propri vortici.
Per questo nel Drago ogni movimento, transizione e mutamento all’interno di un’azione viene fatto sempre in maniera fluida.
Questa continuità nelle azioni è quella che permette al lato offensivo del Drago di manifestarsi, andando a re-veicolare l’energia in un’altra direzione o ad incrementarla nel suo percorso originale.
I due aspetti del Drago, infatti, sono simili a due poli opposti di una calamita: da un lato porta l’energia al suo interno, accumulandola e coltivandola, dall’altro è in grado di restituirla / respingerla, aumentandola di intensità.
Le azioni del Drago non si auto-producono, per poter essere generate hanno sempre bisogno di uno stimolo / interazione con l’oppositore.

CICLO DI CREAZIONE:
Il Drago si presta molto per sconfiggere la Gru, che tende ad avere energie dirette o circolari nette.
Il Drago è in grado di trasformare queste energie e di farle tornare al suo avversario, spesso moltiplicate.

Per contro, la velocità e ritrazione della forza del Leopardo non gli donano appigli da gestire, mettendo in difficoltà le sue parate morbide ed avvolgenti.

CICLO DI DISTRUZIONE:
Il Drago trova la sua nemesi nel Serpente: il continuo avvolgersi dei due stili e la cedevolezza del Serpente porta ad un facile stallo riportando i due contendenti all’equilibrio.